Serie A. McTominay trascina il Napoli: 2-0 al Torino. Azzurri a +3 dall’Inter. Atalanta-Lecce 1-1

Napoli-Torino 2-0, la sintesi della partita

Atalanta-Lecce 1-1, la sintesi della partita

Venezia-Milan 0-2, la sintesi della partita

Como-Genoa 1-0, la sintesi della partita

Fiorentina-Empoli 2-1, la sintesi della partita

Il Napoli ritrova il primato: +3 dall’Inter

+3. Il Napoli torna primo in classifica. Ma questa volta da solo. Gli azzurri hanno approfittato del passo falso dell’Inter, inaspettato, e hanno riconquistato la testa della classifica, quando mancano 4 giornate al termine.

La squadra di Conte ha vinto 2-0 in casa con il Torino. A trascinare verso la vittoria è stato Scott McTominay, che ormai ha preso il “vizio” del gol: e oggi porta a casa una doppietta.

Tutto è accaduto nel primo tempo. In apertura, al settimo minuto, e sul finale, al 42esimo. Gol che sembrano fotocopia: lo scozzese riesce a incunearsi nell’area granata con grande rapidità per andare a raccogliere i cross arrivati da destra – di Anguissa prima e di Politano poi – girando di prima intenzione la palla in rete, alla sinistra del portiere del Torino.

Quando la 34esima giornata di campionato non è conclusa, dunque, il Napoli sale a 74 punti e l’Inter resta ferma a 71. 

La prossima settimana pretendenti allo scudetto giocano di sabato. Ma questa volta scenderà in campo prima il Napoli, alle 18 a Lecce. Sfida non facile, contro la squadra salentina reduce da un confortante pari 1-1 a Bergamo contro l’Atalanta, e desiderosa di punti indispensabili per assicurarsi la salvezza.

Alle 20.45 sarà la volta dell’Inter che aspetta in casa il Verona. Sulla carta, un sabato favorevole ai nerazzurri. Anche se di mezzo c’è la semifinale di andata di Champions League: mercoledì 30 aprile in casa del Barcellona. Quindi con tante energie fisiche e mentali spese. Anche perché il ritorno arriva dopo meno di una settimana: il 6 maggio a San Siro.

Insomma, il finale di campionato si fa sempre più interessante. Come non si vedeva da anni.

Napoli-Torino, la cronaca testuale

Atalanta-Lecce, la cronaca testuale

Atalanta-Lecce 1-1. Risultato definitivo

Al Gewiss Stadium di Bergamo Atalanta-lecce termina uno pari. Decidono la partita le reti di Karlsson al 29’ e di Retegui al 69’, entrambe su rigore 

Un punto pesante per i salentini che si portano a +2 dalla zona retrocessione. Continua la fase poco esaltante della squadra di Gasperini che, comunque, rimane al terzo posto in classifica, in zona Champions, a +3 dalla Juventus.

Dopo i primi 10’ a Bergamo la Dea prova a pressare gli ospiti.

Ma al 24′ sono i salentini ad avere la prima occasione da rete. Coulibaly lanciato lungo si trova a tu per tu con Carnesecchi ma si fa ipnotizzare, che occasione sciupata.

Altra occasione pazzesca per i pugliesi al 26’. Palla lunga per Rebic che si scontra con Hien e Carnesecchi, il pallone arriva sulla trequarti a Karlstrom che prova ma il portiere atalantino smanaccia rientrando in porta.

La rete del vantaggio ospite con il rigore trasformato da Karlsson al 29′. Il penalty causato da un tocco di braccio in area orobica da un difensore.

Pressing degli uomini di Gasperini ma senza risultato negli ultimi minuti del primo tempo che al Gewiss Stadium termina con i salentini avanti di una lunghezza.

Nella ripresa la Dea scende in campo con molta decisione, subito in evidenza, tra le fila nerazzurre, il neoentrato Cuadrado.

Assedio degli orobici nella metà campo degli ospiti ma al 56’ i nerazzurri rischiano. Distrazione della difesa di casa, Kaba si trova da solo e serve Pierotti ma il numero cinquanta giallorosso manda altissimo sopra la rete.

Insistono i padroni di casa che avrebbero la possibilità di agguantare il pareggio al 64’: sul cross di Ruggeri sul secondo palo in tuffo Cuadrado sfiora soltanto la palla.

Il pari arriva per la Dea soltanto al 69’, anche questo su rigore. Retegui trasforma il penalty concesso per lo sgambetto di Karlsson su Cuadrado.

Ora la squadra di Gasperini spinge al massimo e al 71’ sfiora il vantaggio. Incornata di testa di Retegui che manda la palla nell’angolino ma colpisce il palo.

L’esultanza di di Retegui per il pareggio della Dea al 69′

Serie A, Atalanta – Lecce. Gol di Retegui (Getty)

27/04/2025

L’Atalanta pareggia al 69′ su rigore trasformato da Retegui

Il pari arriva per la Dea soltanto al 69’, anche questo su rigore. Retegui trasforma il penalty concesso per lo sgambetto di Karlsson su Cuadrado. 

McTominay trascina il Napoli: 2-0 dopo il primo tempo

Un primo tempo secondo le previsioni: il Napoli che guida la partita, e il Torino che però non ci sta a fare la parte della comparsa.

Gli azzurri sono scesi in campo sapendo della sconfitta dell’Inter e quindi della grande opportunità per tornare da soli in vetta alla classifica. Il Torino a centro classifica con ben poco da chiedere a questo campionato.

E così si è visto più Napoli nei primi 45 minuti. Lo si legge anche dai numeri dove il possesso palla è largamente azzurro.

A sbloccare il risultato ci ha pensato dopo appena 7 minuto il solito Scott McTominay, che ormai ci sta prendendo gusto a buttare la palla in rete: è la terza di fila.

Lo scozzese è entrato con decisione in area di rigore e ha raccolto di prima intenzione l’assist rasoterra dalla destra di Anguissa: Milinkovic-Savic trafitto alla sua sinistra.

Poi le emozioni non sono state tante. Un ritmo di partita non particolarmente intenso. Anche il Torino si è affacciato in area partenopea ma senza mai diventare pericoloso. Ma in fondo anche il Napoli non ha più creato reali occasioni da gol.

Al 42esimo arriva il guizzo. Ancora lui: McTominay. Un gol che sembra la fotocopia del primo: ancora lui che si incunea in area raccogliendo un invito al centro dalla destra. Milinkovic-Savic ancora una volta beffato alla sua sinistra.

 

Atalanta-Lecce 0-1 dopo i primi 45′

Dopo i primi 10’ a Bergamo la Dea prova a pressare gli ospiti.

Ma al 24′ sono i salentini ad avere la prima occasione da rete. Coulibaly lanciato lungo si trova a tu per tu con Carnesecchi ma si fa ipnotizzare, che occasione sciupata.

Altra occasione pazzesca per i pugliesi al 26’. Palla lunga per Rebic che si scontra con Hien e Carnesecchi, il pallone arriva sulla trequarti a Karlstrom che prova ma il portiere atalantino smanaccia rientrando in porta.

La rete del vantaggio ospite con il rigore trasformato da Karlsson al 29′. Il penalty causato da un tocco di braccio in area orobica da un difensore.

Pressing degli uomini di Gasperini ma senza risultato negli ultimi minuti del primo tempo che al Gewiss Stadium termina con i salentini avanti di una lunghezza.

Raddoppio del Napoli al 41′

Doppietta di McTominay al 41′ che fa esplodere il “Maradona”

Il penalty trasformato da Karlsson che porta in vantaggio il Lecce al 29′

Atalanta vs Lecce, gol di Karlsson su rigore (Getty)

27/04/2025

Atalanta-Lecce 0-1. Rigore trasformato da Karlsson al 29′

I salentini in vantaggio sulla Dea al 29′ con Karlsson che trasforma un calcio di rigore. Il penalty causato da un tocco di braccio in area orobica da un difensore.

L’esultanza di di Mctomanay per la rete del vantaggio del Napoli al 7′

Serie A, Napoli – Torino. Gol di Mctomanay (LaPresse)

27/04/2025

Atalanta-Lecce. La commemorazione del fisioterapista del Lecce morto

Atalanta vs Lecce, in memoria del fisioterapista del Lecce morto (Lapresse)

27/04/2025

Napoli in vantaggio al 7’ con McTominay

McTominay in area di rigore, al 7’, si precipita sull’assist di Anguissa e buca Milinkovic-Savic alla sua sinistra. 

Napoli-Torino: al “Maradona” possibile svolta scudetto

Alla luce di quanto successo al “Meazza” qualche ora fa, la sconfitta dell’Inter ad opera della Roma, Napoli-Torino acquista un valore enorme. Gli uomini di Antonio Conte hanno la possibilità di compiere un Break, per usare un gergo tennistico. 

Con una vittoris davanti al loro pubblico gli azzurri potrebbero “prendere il largo” a quattro giornate dalla fine del campionato. 

Napoli- Torino, le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola. All. Conte

Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Coco, Maripan, Masina; Pedersen, Linetty, Casadei, Ricci, Biraghi; Elmas, Adams. All. Vanoli

Atalanta-Lecce, formazione ufficiale

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi – Kossounou, Hien, Djimsiti – Bellanova, de Roon, Éderson, Zappacosta – Pasalic – Retegui, Lookman. All. Gian Piero Gasperini.

Lecce (4-3-3): Falcone – Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo – Coulibaly, Pierret, Kaba – Pierotti, Rebic, Karlsson. All. Marco Giampaolo.

Juventus-Monza 2-0. I bianconeri agguantano la Champions

Alla Juve basta il primo tempo: decidono le reti Nico González all’11 e Kolo Muani al 33’. Al 45’+1’ si fa espellere Yildiz. In inferiorità numerica per tutta la ripresa i padroni di casa respingono la reazione del Monza ormai retrocesso.

All’Allianz Stadium, come su ogni campo di Serie A, un minuto di silenzio in omaggio al defunto papa Francesco

Iniziano forte i bianconeri. Al 4’ la Juventus vicina al vantaggio con Kolo Muani in rovesciata.

Il vantaggio dei padroni di casa all’11’ con Nico González che si libera al tiro dalla lunga distanza: Turati lo vede ma non ci arriva.

La Juve insiste e al 23′ Kolo Muani viene servito in area da Locatelli, ma da ottima posizione spara sul fondo il suo diagonale

Il raddoppio bianconero al 33’. Azione personale di Thuram che avanza palla al piede lanciandola a Kolo Muani che controlla e spara all’angolino alla sinistra di Turati

Al 39’ ancora pericoloso Kolo Muani che Turati deve anticipare con i piedi.

Il Monza cerca l’orgoglio per reagire e al 43’ iniziativa di Caprari, ma il suo cross da destra non trova compagni pronti in area.

Al 45’+1′ Yildiz sbraccia con una gomitata su Bianco e viene espulso.

Dopo 3’ di recupero squadre all’intervallo con i padroni di casa in vantaggio di due lunghezze ma giocheranno tutto il secondo tempo in 10

Nella ripresa il Monza è certamente più aggressivo e costruttivo, anche per via della superiorità numerica.

Al 52’ i brianzoli vicini al gol con Birindelli che colpisce di testa in area, Di Gregorio se la cava in due tempi.

Vicini alla terza rete i bianconeri: è ancora Nico Gonzalez a sfiorare la doppietta personale, arrivato davanti a Turati prova a beffare il portiere che però respinge.

La partita procede confusa, con molti falli da entrambe le parti.

All’83′ gli ospiti hanno l’occasione di ridurre le distanze: colpo di testa di Caprari di prima intenzione, Di Gregorio para centralmente

Dopo quattro minuti di recupero il fischio finale con i padroni di casa che con questo successo vanno momentaneamente al quarto posto precedendo il Bologna di due punti.

Juventus-Monza, la cronaca testuale

Juventus-Monza 2-0 dopo i primi 45’

All’Allianz Stadium, come su ogni campo di Serie A, un minuto di silenzio in omaggio al defunto papa Francesco

Iniziano forte i bianconeri. Al 4’ la Juventus vicina al vantaggio con Kolo Muani in rovesciata.

Il vantaggio dei padroni di casa all’11’ con Nico González che si libera al tiro dalla lunga distanza: Turati lo vede ma non ci arriva.

La Juve insiste e al 23′ Kolo Muani viene servito in area da Locatelli, ma da ottima posizione spara sul fondo il suo diagonale

Il raddoppio bianconero al 33’. Azione personale di Thuram che avanza palla al piede lanciandola a Kolo Muani che controlla e spara all’angolino alla sinistra di Turati

Al 39’ ancora pericoloso Kolo Muani che Turati deve anticipare con i piedi.

Il Monza cerca l’orgoglio per reagire e al 43’ iniziativa di Caprari, ma il suo cross da destra non trova compagni pronti in area.

Al 45’+1′ Yildiz sbraccia con una gomitata su Bianco e viene espulso.

Dopo 3’ di recupero squadre all’intervallo con i padroni di casa in vantaggio di due lunghezze ma giocheranno tutto il secondo tempo in 10

Il gol di Randal Kolo Muani al 33′ per il raddoppio della Juventus

Juventus v Monza – Serie A, 27 aprile 2025,gol Randal Kolo Muani (getty)

27/04/2025

Juvenus-Manza 2-0 al 33′. I bianconeri raddoppiano con Kolo Muani

I bianconeri raddoppiano sui brianzoli al 33′ con Kolo Muani. Azione personale di Thuram che avanza palla al piede lanciandola a Kolo Muani che controlla e spara all’angolino alla sinistra di Turati

Nicolas Gonzalez esulta oer la rete del vantaggio bianconero

Juventus v Monza – Serie A, 27 aprile 2025,gol Nicolas Gonzalez (getty)

27/04/2025

Vantaggio della Juventus all’11’ con González

Il vantaggio dei padroni di casa all’11’ con Nico González che si libera al tiro dalla lunga distanza: Turati lo vede ma non ci arriva

Juventus-Monza, le formazioni ufficiali

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor.

 Monza (3-5-2): Turati; Pereira, Caldirola, Carboni; Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Castrovilli, Kyriakopoulos; Caprari, Mota Carvalho. All. Nesta.

Inzaghi: sconfitta che fa male, dobbiamo reagire

Chiama alla carica, consapevole che la sconfitta di oggi è un colpo molto duro. E che per restare in corsa scudetto ora l’Inter deve sperare nel black-out del Napoli questa sera, ma soprattutto deve tornare a macinare punti.

“È il calcio, veniamo da tre sconfitte che fanno male – ha detto Simone Inzaghi -. Ma la squadra ha provato, non con grandissima lucidità. Era importantissima la partita, l’abbraccio della gente alla fine ha fatto molto piacere”.

“È una brutta sconfitta, abbiamo provato a evitarla con cuore e generosità. Abbiamo assenze, rimesse laterali, rigori. Non serve parlare di alibi”. 

“È mancata la lucidità. Ci sono ancora partite importanti, dobbiamo ritrovare lucidità e reagire a questa settimana”. 

Fiorentina, l’Europa a portata di mano: Empoli sempre più giù

Tutto facile per la Fiorentina nel derby toscano contro l’Empoli, valido per la 34° giornata di Serie A. La squadra allenata da Palladino, priva di due pedine importanti come Kean e Dodò, si è imposta per 2-1 con le reti nel primo tempo di Adli e Mandragora (splendida la sua rovesciata). Tre punti pesanti per i viola, che agganciano momentaneamente Juventus e Lazio al quinto posto con 59 punti in piena lotta per la Champions League. E’ notte fonda, invece, per l’Empoli, a cui non basta il gol di Fazzini per evitare di restare penultimo con 25 punti insieme al Venezia in piena zona retrocessione. Gara senza storia già nel primo tempo, la squadra di Palladino sblocca il risultato con un intelligente inserimento vincente di Adli, dopo una bella azione culminata con il filtrante di Gudmundsson per il francese che non sbaglia davanti a Vasquez. Il raddoppio è un capolavoro e porta la firma di Mandragora, che controlla in area un cross dello stesso Adli e segna con una spettacolare rovesciata. L’Empoli con orgoglio riapre la partita in avvio di secondo tempo con un bel gol di Fazzini, bravo a battere De Gea su assist di Goglichidze. La Fiorentina però riprende subito in mano la partita sfiorando più volte il terzo gol con Gudmundsson e con Zaniolo. Nel finale, però, serve una grande parata di De Gea ad evitare la beffa clamorosa su una sventola di Kovalenko dal limite.

Inter vs Roma – Serie A Enilive 2024/2025 (lapresse)

27/04/2025

Roma, ‘graffio’ da Champions

Dopo il ko con il Bologna e quello con il Milan in Coppa Italia, l’Inter perde (1-0) anche con la Roma a San Siro. I giallorossi giocano una gara attentissima difensivamente e sfruttano una chance con Soulé al 22′ abile ad avventarsi su una palla vagante in area e a battere Sommer. Nella ripresa, l’Inter attacca e la Roma spreca più volte in contropiede. Vincono i giallorossi che agganciano il Bologna a 60 punti e “regalano” al Napoli la chance di conquistare la vetta solitaria della classifica. Inter in ansia anche per Pavard. Il francese ha messo male la caviglia sinistra: prima ha tentato di rimanere in campo ma dopo due interventi medici è stato costretto a uscire, al suo posto Bisseck. Nelle prossime ore gli esami clinici per stabilire l’entità dell’infortunio e capire se Pavard potrà essere a disposizione nella delicata sfida in semifinale contro il Barcellona. I giallorossi hanno rilanciato, con una prestazione tutta concretezza e intelligenza tattica, le ambizioni europee: sono ad un passo dalla zona Champions mentre l’Inter è riuscita a mettersi nei guai nel momento cruciale della stagione. 

Fiorentina v Empoli – Gol di Adli (Getty)

27/04/2025

Fazzini dimezza lo svantaggio, match riaperto al Franchi

L’Empoli, al 57′, è riuscito a dimezzare lo svantaggio grazie al gol di Fazzini, libero di calciare di destro ed infilare De Gea. Match riaperto allo stadio Franchi di Firenze

Mandragora gol-meraviglia in rovesciata: è 2 a 0 con l’Empoli

La stagione di Rolando Mandragora è stata fin qui assolutamente positiva. Da incorniciare al minuto 25 della sfida contro l’Empoli quando in rovesciata ha siglato il 2 a 0. 

Inter vs Roma 27/04/25 Gol di Soulè (Getty)

27/04/2025

Soulé colpisce l’Inter, Roma avanti a San Siro

Una serie di rimpalli in area interista, la difesa che non interviene lasciando libertà di movimento a Soulé che porta in vantaggio la Roma a San Siro

Inter vs Roma 27/04/25 (Getty)

27/04/2025

La Viola parte a mille: Adli in gol al 5′

Una super parata di De Gea e il gol di Adlì al 5′. La Fiorentina prima si spaventa e poi sigilla il vantaggio con il centrocampista che Palladino ha inserito dal 1′ al posto di Fagioli

Il Venezia affonda in laguna: il Milan vince 2 a 0

Il Milan si impone per 2-0 in casa del Venezia, nell’anticipo della 34° giornata di Serie A, e tiene vive le speranze di raggiungere un posto in Europa. I gol di Pulisic dopo 5′ e di Gimenez al 96′ condannano invece i veneti ad una sconfitta pesante, che li inchioda sempre al penultimo posto in classifica con 25 punti. I rossoneri di Conceiçao, invece, si portano a quota 54 punti a -5 dal sesto posto. In un primo tempo frizzante al Penzo, il Milan passa in avvio grazie al decimo centro stagionale di Pulisic. Bravo l’americano ad inserirsi in area e a battere Radu su assist filtrante di Fofana. Il Venezia prova a reagire sfiorando a più riprese il gol del pari, ai lagunari annullata anche una rete a Yeboah per fuorigioco. Nella ripresa, ancora i veneti pericolosi con Zerbin e Nicolussi Caviglia. Il Milan controlla e prova a colpire in contropiede, ma prima Abraham, poi Walker e anche il neo entrato Gimenez sprecano una serie di ghiotte occasioni per raddoppiare. Nel finale il Venezia si riversa in avanti alla disperata ricerca del pari, trascinata da un generosissimo Yeboah, ma senza riuscire a trovare la zampata vincente dalle parti di Maignan. L’ultima chance capita sui piedi di Zerbin, che dal limite calcia a lato di un soffio. Brividi sulla schiena di Conceiçao che alla fine può comunque esultare per i tre punti sigillati dal gol del raddoppio firmato da Gimenez con un bel pallonetto a battere Radu in contropiede, su assist di Rejinders.

Como vs Genoa – Serie A Enilive 2024/2025, gol Gabriel Strefezza (lapresse)

27/04/2025

Como, la salvezza è matematica

Il Como si impone per 1-0 sul Genoa, nell’anticipo della 34° giornata di Serie A, e sigilla di fatto la salvezza matematica raggiungendo quota 42 punti in classifica. Terza vittoria di fila per i ragazzi di Fabregas, rivelazione del campionato, mentre per i liguri arriva il secondo ko consecutivo che li lascia fermi a quota 39 punti. Primo tempo equilibrato, in cui non sono mancate le emozioni con il Como pericoloso con Ikoné e Da Cunha, mentre gli ospiti vanno vicini al gol con Kassa e Ahanor che colpisce un palo. Nella ripresa, il Como cambia marcia e al 59′ passa in vantaggio con Strefezza, su assist di Cutrone a sua volta innescato da Nico Paz. I liguri allenati da Vieira provano a reagire, ma senza la necessaria concretezza. Il Como infatti si difende bene, provando anche a colpire in contropiede. Il risultato però non cambia più, ma per i lagurani basta e avanza.

Gimenez chiude il match: 2 a 0 al Venezia

Un pallonetto dolce su una ripartenza e il Milan, al 96′, chiude la ‘pratica Venezia’ con Gimenez, ritornato al gol allo stadio Penzo. Per i lagunari un nuovo ‘nulla di fatto’ nella rincorsa verso la salvezza

Beltran, attaccante della Fiorentina (ansa)

27/10/2024

Fiorentina-Empoli, le formazioni ufficiali

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marì, Ranieri; Folorunsho, Mandragora, Cataldi, Adli, Gosens; Gudmundsson, Beltran. Allenatore: Raffaele Palladino

A disposizione: Terracciano, Martinelli, Comuzzo, Zaniolo, Moreno, Ndour, Richardson, Fagioli, Caprini, Parisi

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismaijli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Solbakken; Esposito. Allenatore. Roberto D’Aversa

A disposizione: Silvestri, Seghetti, Brancolini, Henderson, Sambia, Kovalenko, De Sciglio, Colombo, Marianucci, Tosto, Bacci, Asmussen, Campaniello, Konate

Darmian oggi in campo contro la Roma (GettyImages)

27/04/2025

Inter-Roma, le formazioni ufficiali

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Barella, Dimarco; Arnautovic, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi

A disposizione: J.Martinez, Di Gennaro, de Vrij, Bisseck, Zielinski, Dumfries, Asllani, Zalewski, Correa, Taremi.

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Soulè, Cristante, Kone, Angelino; Pellegrini; Shomurodov, Dovbyk. Allenatore: Claudio Ranieri

A disposizione: Gollini, De Marzi, Salah-Eddine, Abdhulamid, Rensch, Hummels, Saelemakers, Pisilli, Gourna-Douath, El Shaarawy, Baldanzi.

Como vs Genoa – Serie A Enilive 2024/2025 (lapresse)

27/04/2025

Strefezza ritorna al gol: il Como avanti 1 a 0

E’ Strefezza, ritornato al gol, a sbloccare il risultati al 58′. Se il match finisse così il Como sarebbe matematicamente salvo

Venezia vs A.C Milan Serie A Enilive 2024/202 (lapresse)

27/04/2025

Pulisic-gol, il Milan è avanti

Il Venezia pasticcia nella sua tre quarti lasciando spazio agli attaccanti del Milan: è Pulisic, al 5′, a sbloccare il risultato in laguna con una rete fin troppo semplice

Venezia-Milan, le formazioni ufficiali

VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Conde, Nicolussi Caviglia, Busio, Haps; Fila, Yeboah. Allenatore: Eusebio Di Francesco

A disposizione: Joronen, Grandi, Stankovic, Zampano, Gytkjaer, Oristanio, Marcandalli, Duncan, Bjarkason, Sverko, Ladisa, Kike Perez, Carboni, Doumbia, Maric.

MILAN (3-4-3): Maignan; Gabbia, Pavlovic, Tomori; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Jovic, Leao. All. Sergio Conceiçao

A disposizione: Sportiello, Torriani, Gimenez, Loftus-Cheek, Chukwueze, Florenzi, Thiaw, Walker, Bondo, Terracciano, Joao Felix, Abraham, Sottil

Venezia-Milan, la cronaca testuale

Como-Genoa, le formazioni ufficiali

COMO – Butez; Vojvoda, Kempf, Goldaniga, Valle; Da Cunha, Caqueret; Ikoné, Paz, Strefezza; Cutrone. All. Fabregas

GENOA – Leali; Norton Cuffy, De Winter, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Kassa, Thorsby, Ahanor; Ekhator. All. Vieira

Como-Genoa, la cronaca testuale

Lotta Scudetto e Champions, domenica ad alta tensione

Dopo lo stop del sabato per i funerali di Papa Francesco, con tanto di polemiche per la nuova programmazione, la 34/a giornata che potrebbe essere decisiva per la corsa allo Scudetto. 

Inter e Napoli sono appaiate in vetta alla classifica con 71 punti a cinque giornate dal termine, ed entrambe affronteranno avversari ostici in questa tornata. 

L’Inter, reduce da una serie di risultati altalenanti e con alcune assenze importanti, affronterà una Roma in grande forma, imbattuta da 17 partite in campionato. 

Il Napoli, concentrato esclusivamente sul campionato, ospiterà invece il Torino con l’obiettivo di mantenere il passo dei nerazzurri nella lotta al titolo. 

Una lotta per lo scudetto più accesa che mai. In caso di arrivo a pari punti tra Inter e Napoli al termine della stagione, il titolo sarà deciso da uno ‘spareggio’ su campo neutro, senza tempi supplementari e con eventuali rigori. 

Con solo cinque giornate rimanenti, ogni punto sarà cruciale quindi.In particolare la sfida tra Inter e Roma potrebbe rivelarsi determinante. I nerazzurri sono reduci da una settimana difficile dopo i ko di Bologna e nel derby di Coppa Italia. Con la semifinale di andata di Champions League con il Barcellona alle porte, Inzaghi dovrà fare quadrato per cercare di superare indenne il momento probabilmente più complicato dell’intera stagione. 

Alle spalle del Napoli, l’Atalanta terza riceve un Lecce che scenderà in campo con la morte nel cuore dopo la scomparsa improvvisa del massaggiatore Graziano Fiorita. I salentini hanno provato a chiedere un rinvio ulteriore, dopo quello di venerdì, ma la Lega Serie A è stata inamovibile visto anche il calendario super congestionato.

Ma non c’è solo la lotta Scudetto, anche quella per la Champions League è sempre più appassionante e anche in questo weekend ci sono partite che potrebbero essere decisive. 

Reduce dalla storica qualificazione in finale di Coppa Italia e dalla vittoria sul Milan, il Bologna affronta lunedì un’Udinese reduce da cinque sconfitte di fila e chiamata ad una reazione davanti ai propri tifosi. I rossoblù di Italiano proveranno a difendere il loro quarto posto con 60 punti. 

Non può più permettersi passi falsi la Juventus di Tudor, che affronta senza Vlahovic il fanalino di coda Monza all’Allianz Stadium. Nelle file bianconere torna Yildiz titolare in attacco al fianco di Kolo Muani e Nico Gonzalez. 

Sempre lunedì la Lazio, appaiata al quinto posto con la Juve a 59 punti, riceve all’Olimpico un Parma reduce dalla inattesa vittoria sulla Juve ma ancora a caccia di punti salvezza.

Sarà impegnata, invece, nel derby contro l’Empoli la Fiorentina ancora priva di Kean e senza anche Dodò fermato da problemi addominali. La squadra di Palladino ha ritrovato la vittoria a Cagliari e punta a ripetersi, l’Empoli di D’Aversa invece va a caccia di punti fondamentali per restare agganciata al treno per la salvezza.

Nelle altre partite, il Milan, reduce dalla vittoria nel Derby la qualificazione alla finale di Coppa Italia, sarà di scena a Venezia. Con il sesto posto lontano 8 punti, i rossoneri ormai non possono che sperare proprio nella coppa per un posto in Europa. Al Penzo, contro un Venezia alla disperata ricerca di punti salvezza, Conceiçao dovrebbe confermare il tridente composto da Pulisic, Leao e Jovic. In coda, sfida tra due squadre ormai quasi salve a Marassi tra il Genoa di Vieira e il Como di Fabregas due ex compagni all’Arsenal. 

Punti pesantissi, invece, per la salvezza quelli in palio a Verona dove arriva il Cagliari. I veneti sono reduci dal ko di Roma, mentre i sardi dopo due sconfitte di fila contro Inter e Fiorentina proveranno ad invertire la rotta per teneri alle spalle il Lecce.

Simone Inzaghi, Claudio Ranieri, Antonio Conte, Paolo Vanoli (Rainews.it)

26/04/2025

Venezia-Milan, le probabili formazioni 

Venezia (3-5-2): 28 Radu; 33 Sverko, 4 Idzes, 2 Candè; 24 Zerbin, 71 Kike Perez, 14 Nicolussi Caviglia, 6 Busio, 77 Ellertsson; 11 Oristanio, 18 Fila. (1 Joronen, 23 Grandi, 5 Haps, 7 Zampano, 9 Gytkjaer, 10 Yeboah, 16 Marcandalli, 17 Condè, 19 Bjarkason, 25 Schingtienne, 32 Duncan, 36 Ladisa, 79 Carboni, 97 Doumbia, 99 Maric). All.: Di Francesco.

Milan (3-4-3): 16 Maignan, 23 Tomori, 28 Thiaw, 31 Pavlovic, 20 Jomenez, 29 Fofana, 14 Reijnders, 19 Hernandez, 11 Pulisic, 9 Jovic, 10 Leao. All.: Conceicao.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 

Como-Genoa, le probabili formazioni

Como (4-2-3-1): 30 Butez, 31 Vojvoda, 2 Kempf, 5 Goldaniga,18 Moreno, 33 Da Cunha, 80 Caqueret, 16 Fadera, 79 Paz, 19 Ikone, 11 Douvikas

Genoa (4-2-3-1): 1 Leali, 20 Sabelli, 4 De Winter, 22Vasquez, 3 Martin, 32 Frendrup, 73 Masini, 2 Thorsby, 10messias, 59 Zanoli, 19 Pinamonti

Arbitro: Arena di Torre del Greco

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