Rovella ammonito poi viene espulso col Var contro il Viktoria: cosa è successo

6 Marzo 2025

22:57

Finale incandescente per la Lazio che nell’andata degli ottavi di finale contro il Viktoria Plzen chiude addirittura in nove per la doppia espulsione, sia del centrocampista sia di Gigot.

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A cura di Maurizio De Santis

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Prima il cartellino giallo poi quello rosso con il Var a Rovella. L’espulsione del centrocampista mette nei guai la Lazio nel finale incandescente sul campo del Viktoria Plzen. Il risultato in quel momento è di 1-1 ma nel giro di un quarto d’ora accade di tutto, con i capitolini costretti a indossare l’elmetto e a stringere i denti in trincea.

Biancocelesti in dieci… poco dopo resteranno in 9 perché Gigot entra coi piedi a martello e va sotto la doccia anzitempo assieme al compagno di squadra. Alla fine il guizzo pazzesco di Isaksen rimette le cose a posto (1-2) e regala alla formazione di Baroni un ritorno degli ottavi di finale all’Olimpico che parte da un leggero vantaggio.

Perché l’arbitro ha espulso Rovella con il Var: cosa ha visto

C’è voluta una on-field-review per convincere l’arbitro lituano, Donatas Rumsas, a cambiare la decisione passando dalla semplice ammonizione all’espulsione del centrocampista. L’episodio è avvenuto al 74° e ha rischiato di compromettere la gara. Cosa ha spinto il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso? Dalla cabina di regia gli suggeriscono di rivedere l’azione e quando si reca al monitor prende atto di ciò che in tempo reale non aveva notato: il gioco pericoloso del calciatore. Nel tentativo di intercettare la palla distende la gamba e colpisce al volto l’avversario, Sulc, rifilandogli una scarpata.

L’impatto è violento, il calciatore riporta una leggera ferita e il gioco resta fermo a lungo, nasce una ressa tra squadre. Il direttore di gara riesce a tenere in pugno l’incontro, estrae inizialmente giallo ma non è finita lì. Poco dopo arriva il rosso.

Rumsas ne sventolerà anche un altro durante i minuti concitati: da un lato c’è il Viktoria che attacca, provando ad approfittare dell’inferiorità numerica della Lazio; dall’altro la formazione capitolina che s’è piazzata nel fortino per difendere almeno il pareggio. E allora capita che Gigot si lascia prendere la mano e si fa trascinare dall’adrenalina: falcia Cadu con un intervento compiuto in netto ritardo e viene mandato via dal campo.

Var decisivo anche per il gol annullato al Plzen: il tocco di Marusic

L’ausilio del Var è stato importante anche in occasione della rete segnata nel primo tempo dai padroni di casa con Sulc. Sugli sviluppi di un angolo, riceve la sfera approfittando di una deviazione di Marusic e la mette dentro. Inizialmente l’arbitro convalida il gol poi dopo consulto col Var cambia idea, perché? Il tocco di Marusic non è ritenuto una giocata ma una semplice deviazione ecco perché la posizione di Sulc viene reputata in fuorigioco sulla prima sponda di un compagno.

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